Appartamenti energeticamente autosufficienti, Pechino

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Appartamenti modulari energeticamente autosufficienti a Pechino

LiliesSolar Energy for my Home
Concorso internazionale di progettazione per abitazioni energeticamente autosufficienti a Pechino. Prize for Technical Excellence.
Ente banditore/committente: International Solar Energy Society / China National Engineering Research Center for Human Settlements / Chinese Renewable Energy Society
Anno: 2007/2008
Luogo: Pechino, Repubblica Popolare Cinese
Progetto: Bianchini & Lusiardi Associati
Abbiamo fatto: progetto di concorso

Le unità abitative del progetto “Lilies” sono formate da tre blocchi abitativi indipendenti. Come il fiore da cui prende il nome il progetto, il gruppo di edifici sorge su uno specchio d’acqua e grazie alle radiazioni solari soddisfa il proprio fabbisogno energetico. L’energia elettrica necessaria è prodotta da 9 motori Stirling, un tipo di generatore che utilizza la differenza di temperatura per generare elettricità; il sistema di riscaldamento / raffrescamento è basato su una pompa di calore che sfrutta il bacino d’acqua.
I singoli blocchi abitativi sono agganciati ad una struttura portante modulare in acciaio e si aggregano sul perimetro della pianta lasciando libero lo spazio centrale dove sono state collocate le scale e le passerelle che distribuiscono agli appartamenti. Ogni appartamento è basato su moduli quadrati da 60 centimetri di lato; ognuno di questi include un cablaggio a bassa tensione con prese di corrente e di segnale e 4 led. Pertanto, ogni punto nello spazio può essere trasformato in una fonte luminosa o in un attacco per apparecchiature elettriche.

Tecnologia
Ogni blocco di appartamenti è dotato di 8 unità Stirling-Solar prodotti da SOLO Stirling GMBH che generano fino a 8×8 KWP nelle condizioni medie di Pechino. I motori Stirling sfruttano la differenza di temperatura tra una “camera calda” – riscaldata dalla radiazione solare per mezzo di un concentratore parabolico – ed una “camera fredda” raffreddata dall’acqua del bacino sottostante.
Soluzioni solari passive
Inverno: Attraverso l’involucro esterno il calore del sole viene trasmesso alle abitazioni e un ulteriore contributo proviene dalla riflessione della luce solare sull’ acqua del bacino. Anche il rivestimento del cortile interno trattiene il calore che viene rimandato verso l’alto attraverso il vano aperto delle scale e del sistema distributivo. La fonte di calore principale è fornita da pompe di calore completamente alimentate da una serie di unità Stirling portando la produzione netta di CO2 a zero.
Estate: L’involucro esterno formato dalle terrazze e dai supporti in alluminio che insieme alla vegetazione crea il sistema frangisole impedisce che nella stagione estiva l’irraggiamento surriscaldi le unità abitative. La ventilazione naturale viene incrementata sfruttando anche l’effetto della depressione prodotta dalla forma ad ala dei concentratori solari posizionati sopra i cortili. La massa termica del bacino d’acqua contribuisce anch’essa all’effetto di raffrescamento generale. Il cortile al centro di ogni edificio funziona come un camino di ventilazione creando un flusso ascendente che estrae naturalmente l’aria surriscaldata.

Dati
Area delle unità abitative: da 38 a 76 mq. | Superficie del lotto: 1680 mq. | Superficie abitativa totale: 7200 mq. | Altezza dei blocchi: 15.9 metri | Piani: 6 piani di cui 5 residenziali.

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Bianchini & Lusiardi Associati